Esecuzione di un controllo

Nella fase iniziale, il consulente di sicurezza effettua un controllo visivo di tutte le parti d'impianto e precisamente per quanto concerne il materiale d'installazione, gli apparecchi ed i luoghi in cui sono presenti impianti. Si verifica, quindi, che l'impianto non possa creare pericoli a persone e cose.

In seguito, tramite apparecchi certificati, si eseguono una serie di misurazioni, le quali permettono di stabilire se la resistenza d'isolamento dei conduttori é conforme, che la corrente di cortocircuito in caso di guasto, sia sufficiente per provocare una rapida fusione del fusibile e/o dispositivo di protezione anteposto a monte del punto di connessione, che i dispositivi di protezione contro la corrente di guasto (RCD o, più semplicemente, "salva vita") siano funzionanti, e che la conduttività dei dispersori di terra sia conforme.

Eliminazione dei difetti

I difetti che costituiscono pericolo per le persone o le cose devono essere eliminati immediatamente. In caso di pericolo imminente e grave, l'organo di controllo ordina l'interruzione immediata dell'alimentazione delle parti d'impianto pericolose. Per l'eliminazione dei difetti sono fissati termini che solo eccezionalmente possono essere prorogati.

L'Azienda elettrica aggiorna costantemente la banca dati dei controlli ed effettua periodicamente richiami nel caso i termini siano scaduti. L'azienda informa l'Ispettorato Federale sulla situazione dei controlli, quindi segnala eventuali contravvenzioni in merito ai controlli.